L’ANSIA È UN SEGNALE CHE VA ASCOLTATO, COMPRESO, GESTITO E VINTO!
In questo ultimo anno, il Covid-19 ha fatto sperimentare a tutti noi, e a ciascuno in modo del tutto personale, l’ansia per l’inatteso, mettendoci così inevitabilmente di fronte a diversi dubbi e paure.
In verità tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato l’ansia. Le ragioni sono molteplici, così come i modi di manifestarsi e l’intensità percepita. Spesso custodisce, per poi dimostrarcela con impeto, un’energia vitale che è bloccata e che rivendica di esprimersi, o una volontà di cambiamento, in uno o più ambiti della nostra vita personale, familiare, lavorativa ecc.
A volte ci assale proprio con quella sensazione di non riuscire “a dire la mia” o ad “essere padrone delle mie azioni”.
Ciò significa che non stiamo vivendo in modo autentico e fluido alcuni aspetti di noi stessi, che restano quindi compressi, fino ad esplodere talvolta in veri e propri attacchi di panico.
L’ansia non va mai considerata un difetto, né giudicata. É invece un segnale che va ascoltato, compreso e gestito per capirne le emozioni più intimamente celate.
Spesso compare per avvisarci che non stiamo usando bene le nostre risorse, o che siamo arrivati a livelli troppo alti di stress, o ancora che stiamo viaggiando a ritmi eccessivi ecc.. e nel suo rivelarsi, ci chiede di modificare “qualcosa”.
In alcuni casi si esprime in modo chiaro e perentorio, altre volte invece è nascosta e manifesta le sue molte sfaccettature procurandoci sintomi fisici (ad es. tachicardia, dolore al petto, cefalea, psoriasi, problemi digestivi…) e psichici (ad es. rimuginazione continua, paure costanti, rabbia, insonnia, stanchezza cronica, pensieri ossessivi, fobie…).
La sua funzione è sostanzialmente quella di avvisarci che è necessario e urgente lavorare su noi stessi, accompagnati e supportati in questo percorso da uno Psicologo.
Migliorare la propria capacità introspettiva e con essa l’autoconsapevolezza significa imparare a riconoscere i propri stati emotivi e acquisire la capacità di gestirli.
Se questo argomento tocca da vicino anche la vostra vita personale, familiare o lavorativa e sentite il bisogno di parlarne, per comprenderne le cause ed imparare a gestirlo e superarlo… contattatemi!
Un Caro Saluto, Augurandoti il meglio!
Dott.ssa Clara Galetto
Psicologa e Coach Professionista
www.latuapsicoach.it
info@latuapsicoach.it
Ci sono vari tipi di paure. Paura del giudizio, di non farcela, di fallire, di cambiare, la paura della solitudine e della morte e tante altre ancora.Tutto ciò ci fa stare male perché limita il nostro pensiero, le nostre emozioni e i nostri comportamenti a scapito delle energie positive e dei nostri obiettivi da raggiungere! Attraverso l’utilizzo della nostra intelligenza possiamo però fare in modo che la paura si trasformi in coraggio.
Il coraggio di affrontare ciò che non ci fa stare bene, prendendolo in mano e modificandolo. La parola coraggio deriva dal latino e significa “ho cuore”. Nel coraggio si cimenta il cuore e i sentimenti che il cuore alimenta, protegge, insegue, teme, crea, nasconde. Nella nostra vita organizzativa, ma non solo, è sempre più evidente la necessità di essere coraggiosi, cioè di avvalersi del proprio cuore per affrontare le fatiche, lo stress, l’incerto che si impongono.
Il coraggio per agire ha bisogno però di umiltà!
La parola umiltà deriva da “humus” che significa terreno fertile e ciò significa che senza umiltà è difficile crescere e maturare. L’umiltà di chiedersi ad esempio: “Come posso cambiare a partire da questo sbaglio?”. Così facendo recuperiamo la forza e ci ricolleghiamo al nostro potenziale, trasformando ciò che siamo nella volontà di conoscerci ancora di più e di migliorarci e già questo è un primo atto di coraggio!
“Vuoi erigere un palazzo che tocchi il cielo? Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà”
(Sant’Agostino)
Nel nostro pensare, come nel nostro vedere e nel nostro agire vi è una tendenza all’abitudine, al rilassamento, ovvero all’affidarci alla ripetizione di qualcosa che abbiamo già sperimentato, controllato e validato. In parte va bene vivere esperienze utilizzando la propria “zona comfort”. La nostra zona comfort è formata da tutte quelle abitudini e azioni che compiamo ogni giorno e che ci fanno rimanere in una territorio a noi conosciuto e sicuro. Ma quante persone vivono con difficoltà e insoddisfazione la loro vita proprio per questo atteggiamento? Tutti noi almeno in un periodo della nostra vita! Quello difficile da capire è che “fare sempre le stesse cose porta ad avere quello che abbiamo già”. Quindi, se non siamo soddisfatti di qualche aspetto della nostra vita, bisogna cambiare le nostre abitudini, fare scelte diverse, percorrere nuove strade, pensare e provare nuove soluzioni. Ci mette paura e insicurezza tutto ciò? E’ proprio la paura e la difficoltà ad affrontare cose nuove che stimola tuttavia la creatività e l’ingegno. Ci vuole coraggio ad uscire dalla nostra zona di comfort! Quel coraggio che ci apre però a nuove opportunità, nuovi obiettivi e nuove soddisfazioni personali e lavorative.
Come Psicologa e Coach accompagno quotidianamente singole persone, coppie, famiglie, ragazzi, aziende, comunità, team, scuole, in percorsi autentici per dare solide radici ai propri obiettivi di miglioramento.
La scoperta e l’allenamento delle proprie potenzialità individuali, e di quelle insite nella propria vita familiare, lavorativa, sociale, e lo sviluppo concreto del “potercela fare!” sono ingredienti fondamentali di ogni percorso di maturazione. Gli incontri con il Coach Professionista possono essere utili per supportare fasi di cambiamento o di ridefinizione di uno o più aspetti della propria vita, analizzando e agendo con le modalità e gli strumenti di intervento più proficui.
La mia professione di Psicologa e Coach mi permette di vivere ogni giorno la soddisfazione di accompagnare le persone, nell’umiltà e nella crescita, abbracciando nel contempo nuovi coraggiosi obiettivi di vita!
Tempo di riflessioni su un anno che va e uno che è alle porte. Un 2017 di emozioni vissute ed esperienze conquistate..ma nonostante ciò, diciamoci la verità, giovane o meno giovane che tu sia, è inevitabile sperimentare un pizzico d’ansia per un 2018 che, almeno in parte, devi ancora progettare ed è decisamente ancora tutto da vivere! Nella mia esperienza di Psicologa e Coach una delle frasi che più spesso sento ripetermi Continua a Leggere